Stadio delle Alpi: storia

Pubblicato il da Andrea Bonandrini

In breve la storia di uno dei più gloriosi e famosi stadi di Italia.

Stadio delle Alpi: le origini

Lo Stadio delle Alpi, recentemente demolito, era uno stadio della città Torino, progettato dallo Studio Hutter per i Mondiali del 1990. Contava 69.041 posti a sedere, disposti su 3 anelli, più 254 di tribuna stampa per un totale di 69.295 posti.

I lavori di costruzione iniziarono nel giugno 1988 e terminarono nel 1990, grazie all'utilizzo di prefabbricati in cemento, che hanno permesso l'ultimazione dell'impianto in meno di due anni.

La scelta del luogo dove ubicare lo stadio, fu lunga e complessa, numerose furono le idee e i progetti proposti; tra i tanti possiamo ricordare:

  • la proposta di ristrutturazione dello Stadio Comunale, con copertura e ampliamento della capienza fino a 77.500 spettatori;

  • la creazione del nuovo stadio sull'area dell'esistente Stadio Comunale (con conseguente demolizione dello stesso);

  • la creazione del nuovo stadio presso l'adiacente area di Piazza D'Armi, allora (e tuttora) adibita a parco;

  • la creazione del nuovo stadio nell'area dell'ex Aeroporto di Torino, denominata allora "Campo Lisa", nel quartiere di Mirafiori Sud;

  • la creazione del nuovo stadio nell'area della Cascina Continassa, nel quartiere delle Vallette.

Il comune di Torino scelse quest'ultima ipotesi e affidò i lavori agli architetti Sergio Hutter, Toni Cordero e Franco Ossola.

Poi, la storia recente ci porta nel 2003 quando la Juventus acquistò dal Comune per 99 anni il diritto di superficie sull'area dello stadio.

Infine, nel 2006 lo stadio è stato chiuso alle attività sportive e due anni più tardi, la Juventus presentò il progetto per l'abbattimento dello Stadio delle Alpi, portato a termine nel marzo 2009, e la contestuale costruzione sopra quell'area di un nuovo impianto di sua proprietà.

Stadio delle Alpi: la storia recente

Nella prima parte dell'articolo, abbiamo parlato dello Stadio delle Alpi al passato, perché dal 2008 non esiste più, è infatti stato demolito per consentire la costruzione del nuovo impianto sportivo di proprietà della Juventus Fc

In altre parole il primo impianto di proprietà di una società di calcio italiano.

Il nuovo stadio è stato affidato alla progettazione degli studi Gau e Shesa, coordinati dagli architetti Gino Zavanella ed Eloy Suarez e dai disegni dell’ingegnere Massimo Majoviecki.

Il nuovo impianto sorgerà su un’area di 50.000 mq (37.000 metri quadrati per lo stadio, 12.000 per le attività commerciali e 5.000 a disposizione per gli uffici) e sarà una struttura poli-funzionale e all’avanguardia dotata di attività commerciali, i ristoranti e i bar.

Stadio delle Alpi innevato | Source it:File:090114095917606099.jpg |

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