Il prezzo del carburante in Italia

Pubblicato il da Andrea Bonandrini

Il continuo aumento del costo del gasolio e della benzina, è una nota assai dolente per l'economia e per le tasche degli italiani.

Nonostante il costo del barile sia contenuto, assistiamo continuamente all'aumento del prezzo dei carburanti.

Quali sono le ragioni che giustificano un simile aumento?

Nessuna, non c'è nessuna ragione logica al continuo e indiscriminato aumento del prezzo del carburante; non c'è alcuna correlazione tra offerta e domanda; la verità è che siamo pedine nelle mani dei signori del petrolio; siamo schiavi dell'oro nero e di conseguenza siamo vittime consapevoli di questo continuo aumento dei prezzi.

Da notare che di per sé il costo del gasolio e della benzina, non è poi così proibitivo, infatti ciò che più incide sul prezzo finale sono:

l'iva

le accise.

Se l'Iva trova una sua giustificazione, ciò che crea dubbi legittimi sono le accise.

Quando parliamo di accise, facciamo riferimento ad una imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo.

In Italia, le accise più importanti sono quelle relative a prodotti energetici, all'energia elettrica, agli alcolici e ai tabacchi.

L'accisa concorre a formare il prezzo il valore dei prodotti, ciò vuol dire che l'Iva sui prodotti soggetti ad accisa, grava sull'accisa stessa.

Nel dettaglio, il costo del carburante in Italia è elevato perché numerose sono le accise che ad esso sono state applicate:

guerra d'Etiopia

crisi di Suez

Disastro del Vajont;

alluvione di Firenze;

Terremoto del Friuli e dell'Irpinia;

guerra in Libano;

emergenza immigrati.

L'elenco non è completo, ma per comprendere meglio quanto le accise influiscano sul nostro reddito (poiché maggiore è il costo del carburante e maggiore è il costo dei prodotti ), riassumiamo in numeri il costo del carburante al netto di Iva ed accise:

benzina = 0,66 centesimi

gasolio = 0,69 centesimi

gpl = 0,53 centesimi

Attualmente le accise sulla benzina sono pari a 0,57 cent/L, mentre le accise sul gasolio sono pari a 0,43 cent/L.

Alla luce di questo breve estratto, è auspicabile un maggiore e severo controllo sulle speculazioni che ruotano attorno al carburante.

Tankstelle
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